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“La terra ha bisogno di atleti ma anche di filosofi, di sex symbol ma anche di pittori e scienziati, degli affidabili e dei duri, dei freddi e degli emotivi”. E’ così che Susan Cain, autrice di “Quiet – Il potere degli introversi” introduce il suo libro citando il compositore e scrittore americano Allen Shawn. Susan, introverso avvocato di Wall Street, ci parla della bellezza e dell’importanza della personalità dove l’introversione accomuna almeno un terzo delle persone che conosciamo. Se preferiamo ascoltare invece che parlare, leggere invece che fare vita sociale, creare ed inventare senza ostentare la nostra opinione, forse anche noi siamo introversi ed il mondo ha bisogno di noi: i più grandi progressi dell’umanità lo dimostrano. Non c’è da esitare allora: condividiamo ciò che abbiamo per migliorare la società con la nostra creatività, produttività e capacità di leadership. Ebbene sì, capacità di leadership.
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Come trovano spazio gli introversi in una società che sembra premiare solo le personalità estroverse? Susan Cain lo rivela nel suo libro “Quiet – Il potere degli introversi” e nel suo speech su Ted Talks